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Piante medicinali disposte attorno a una tazza di tè fumante, simbolo di benessere mentale e rilassamento naturale, nella pagina dedicata alle piante medicinali con effetti sulla mente dello Studio di Psicologia di Elizabeth Moore

L'angolo del Tè
PIANTE MEDICINALI e BENESSERE MENTALE

L'angolo del tè della psicologia

*Prima di cominciare è bene ricordare che le piante medicinali posseggono una moltitudine di effetti benefici, ma al tempo stesso possono avere anche gravi effetti collaterali e controindicazioni, pertanto è sempre assolutamente raccomandato consultare il proprio medico di fiducia prima dell’eventuale assunzione*

Le erbe e le piante aromatiche e medicinali sono da sempre utilizzate in cucina, non solo per donare sapore alle nostre pietanze e per gustarci ottimi tè e tisane, ma anche per usufruire delle loro proprietà benefiche per la salute. Oltre a rendere aromatici i nostri piatti possono essere utili per abbassare il colesterolo cattivo, svolgono un' azione antiossidante e antinfiammatoria, favoriscono la digestione,

ma possono agire anche sulla nostro benessere mentale
 
Di seguito un elenco delle più comuni piante e erbe aromatiche, da quelle presenti in Italia a quelle giunte negli ultimi anni da altre culture e tradizioni, che per le loro caratteristiche presentano anche effetti benefici per la nostra mente. 

 

In questa sezione esploriamo infatti le erbe e le piante medicinali che possono influenzare positivamente il nostro benessere mentale.

 

Scopri i loro effetti sull'umore, sul sonno, con proprietà stimolanti, sedative, ipnoinducenti e persino il loro impatto sulle funzioni cognitive.

A fondo pagina una  Tabella Riassuntiva

STUDIO DI PSICOLOGIA 

Dott.ssa Elizabeth Moore

telefono e whatsapp: 351.89190402

Ashwagandha

pianta aswaganda

L'Ashwagandha, nota anche come ginseng indiano, è una pianta erbacea che fa parte della tradizione millenaria della medicina ayurvedica. Ricca di principi attivi, tra cui gli withanolidi e i sitoindosidi, l'Ashwagandha offre una vasta gamma di benefici per la salute mentale e fisica.

Le virtù adattogene dell'Ashwagandha sono particolarmente significative, poiché aiutano il corpo a adattarsi meglio allo stress e a mantenere l'equilibrio interno. Questa pianta è ampiamente nota per le sue proprietà calmanti e rilassanti, che possono contribuire a ridurre l'ansia, migliorare l'umore e favorire una maggiore resistenza mentale.

Inoltre, l'Ashwagandha è nota per le sue proprietà tonificanti e stimolanti, che possono aumentare l'energia e la vitalità, migliorare la concentrazione e le funzioni cognitive, e ridurre la stanchezza mentale e fisica. Questo la rende particolarmente utile per affrontare situazioni di stress cronico, stanchezza eccessiva e difficoltà di concentrazione.

Inoltre, l'Ashwagandha è stata oggetto di numerosi studi che ne hanno confermato i benefici nel trattamento di condizioni specifiche, come l'insonnia, la disfunzione sessuale e i disturbi dell'umore. La sua azione calmante può favorire un sonno più riposante e profondo, mentre le sue proprietà adattogene possono contribuire a migliorare la libido e la funzione sessuale.

 

Controindicazioni ed Effetti Collaterali

Sebbene l'Ashwagandha sia generalmente considerata sicura quando assunta nelle dosi consigliate, è importante prestare attenzione a possibili effetti collaterali come mal di stomaco, diarrea e nausea. In particolare le persone con determinate condizioni mediche, come ipertiroidismo o gravidanza, dovrebbero consultare un medico prima di utilizzare l'Ashwagandha.

ASHWAGANDHA

Bacche di Goji

(Lycium barbarum)

bacche di goji

Le Bacche di Goji, conosciute anche come wolfberry, sono piccoli frutti rossi che crescono sulla pianta Lycium barbarum, originaria delle regioni dell'Asia orientale come la Cina e il Tibet. Questi frutti sono apprezzati da secoli nella medicina tradizionale cinese per i loro numerosi benefici per la salute.

Le Bacche di Goji sono ricche di antiossidanti, tra cui vitamina C, vitamina A, polifenoli e carotenoidi, che possono proteggere il corpo dai danni causati dai radicali liberi e dall'infiammazione. Questi composti antiossidanti possono contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche, migliorare la salute della pelle e sostenere il sistema immunitario.

Inoltre, le Bacche di Goji sono una buona fonte di fibre, che può favorire la digestione, regolare il metabolismo e promuovere un sano controllo del peso. La presenza di minerali come zinco, ferro e selenio le rende anche utili nel supportare la salute generale e la vitalità.

Sono comunemente utilizzate come integratore per sostenere la salute generale, migliorare il benessere fisico e mentale e promuovere la longevità. Possono essere consumate fresche, essiccate, in polvere o sotto forma di integratori.

 

Le Bacche di Goji sono anche note per i loro effetti benefici sulla mente e sulla psiche. Grazie alla loro ricchezza di antiossidanti e sostanze nutritive, possono contribuire a migliorare la funzione cognitiva, aumentare la concentrazione e promuovere una maggiore chiarezza mentale.

Inoltre, le Bacche di Goji sono considerate adattogene, il che significa che possono aiutare il corpo ad adattarsi e a rispondere meglio allo stress fisico, emotivo e ambientale. Possono anche essere utilizzate per ridurre i sintomi di ansia e depressione, migliorare l'umore e promuovere una sensazione generale di benessere mentale.

 

Cointroindicazioni e possibili Effetti Collaterali

Tuttavia, è importante prestare attenzione a possibili effetti collaterali come disturbi gastrointestinali, allergie e interazioni farmacologiche.

BACCHE DI GOJI

Bacopa

pianta bacopa

(Bacopa monnieri)

Bacopa monnieri, conosciuta anche come Brahmi, è una pianta erbacea perenne che cresce in molte regioni tropicali e subtropicali del mondo. Ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale indiana, l'Ayurveda, ed è apprezzata per le sue proprietà benefiche sulla salute mentale e cognitiva.

Le foglie di Bacopa contengono composti attivi chiamati bacosidi, che sono responsabili dei suoi benefici per la salute. Bacopa è nota per migliorare la memoria, la concentrazione e le funzioni cognitive generali. Agisce aumentando la sintesi di neurotrasmettitori nel cervello, migliorando così la comunicazione neuronale e la funzione cerebrale.

Inoltre, la Bacopa ha dimostrato di avere proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, che possono proteggere il cervello dai danni causati dallo stress ossidativo e dall'infiammazione. Queste proprietà possono essere utili nel prevenire il declino cognitivo legato all'età e nel migliorare la salute del cervello nel lungo termine.

La Bacopa viene spesso utilizzata come integratore per migliorare le prestazioni cognitive e ridurre il deterioramento cognitivo. È particolarmente popolare tra gli studenti, gli anziani e coloro che sperimentano problemi di memoria o concentrazione.

Inoltre, la Bacopa è stata studiata per i suoi potenziali benefici nel trattamento della depressione, dell'ansia e dello stress. Le sue proprietà calmanti e ansiolitiche possono aiutare a ridurre i sintomi di stress e ansia, migliorando così l'umore e il benessere emotivo.

 

Controindicazioni ed Effetti Collaterali

Sebbene la Bacopa sia generalmente considerata sicura quando assunta nelle dosi consigliate, è importante prestare attenzione a possibili effetti collaterali come mal di stomaco, nausea e diarrea. In paticolare le persone che presentano determinate condizioni mediche come ipertiroidismo o disturbi gastrointestinali, dovrebbero consultare un medico prima di utilizzare la Bacopa.

BACOPA
BASILICO

Basilico

(Ocimum basilicum)

Basilico

Il basilico è una pianta aromatica ampiamente utilizzata in cucina e apprezzata per le sue proprietà benefiche per la salute. Originario dell'Asia tropicale, il basilico è conosciuto per i suoi molteplici utilizzi terapeutici nella medicina tradizionale.

Il basilico è ricco di composti bioattivi, tra cui flavonoidi, polifenoli e olio essenziale, che conferiscono al basilico le sue proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e antimicrobiche. Questi composti possono contribuire a proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi, a ridurre l'infiammazione e a sostenere il sistema immunitario.

Inoltre, il basilico contiene eugenolo, un composto noto per le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie, che può aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione. E' anche ricco di vitamine e minerali essenziali, come la vitamina K, il manganese e il ferro, che possono sostenere la salute generale e il benessere.

Il basilico è noto anche per i suoi effetti benefici sulla mente e sulla psiche. Grazie alla sua fragranza rilassante e alla presenza di composti aromatici come il linalolo, il basilico può favorire la calma mentale, ridurre lo stress e promuovere una sensazione di benessere generale. Il suo aroma fresco e stimolante può anche contribuire a migliorare l'umore e a alleviare la tensione mentale.

Inoltre, alcuni studi suggeriscono che l'inalazione dell'olio essenziale di basilico possa avere effetti positivi sulla concentrazione, sulla memoria e sulle prestazioni cognitive, potenziando le funzioni cognitive e aumentando la vigilanza mentale.

Controindicazioni e possibili Effetti Collaterali

Tuttavia, è importante prestare attenzione a possibili effetti collaterali come allergie cutanee e irritazioni, soprattutto in persone sensibili. L'uso eccessivo di basilico o l'assunzione di dosi concentrate di olio essenziale possono causare reazioni avverse. È consigliabile consultare un professionista sanitario prima di utilizzare il basilico come integratore, soprattutto in caso di condizioni mediche preesistenti o durante la gravidanza.

BIANCOSPINO

Biancospino

Fiore bianco del Biancospino

(o Crataegus monogyna – la specie comune)

Il biancospino è un arbusto comune che cresce spontaneamente nelle zone temperate dell'emisfero nord (Europa, Asia, America).
In Italia è diffuso su tutto il territorio, soprattutto nel sottobosco, ai margini di aree boscose e nei pascoli alberati. Oltre che in pianura, può essere trovato anche in montagna.
Per secoli, il biancospino è stato usato per delimitare i campi. Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, il suo nome deriva dal greco kràtaigos, termine che richiama il concetto di “forza”. È dotato di spine e forma siepi ornamentali con delle preziose bacche rosse che maturano in inverno, esibendo bei fiori bianchi in primavera.
In genere non si tratta di un albero molto alto: in media raggiunge i 3-5 metri. I fiori ermafroditi spuntano tra aprile e maggio per lasciare spazio verso la fine dell'estate ai frutti, che rimarranno disponibili durante l'inverno.
 
Il biancospino è una fonte di antiossidanti (tra cui spicca la quercertina), di steroli e di altri composti interessanti per la salute.
Azione sedativa: i tannini e i flavonoidi contenuti nel biancospino agiscono a livello del sistema nervoso centrale, risultando utili soprattutto per persone molto nervose, nelle quali riduce lo stato di tensione, l'emotività, e migliora il sonno.
Azione antiradicalica: il biancospino è in grado di intrappolare i radicali liberi riducendo l’accumulo di colesterolo nella parete dei vasi sanguigni, che tende a depositarsi dopo essere stato ossidato. In questo modo ostacola l’aterosclerosi. E’ inoltre un cardioprotettivo ed un antiossidante. 
 
Controindicazioni ed Effetti Collaterali del Biancospino
Come tutte le erbe, le piante medicinali e gli altri rimedi naturali, anche il biancospino contiene principi attivi che possono scatenare effetti collaterali o interagire con altri fitoterapici, integratori o farmaci.
Gli effetti indesiderati sono rari e riguardano principalmente disturbi allo stomaco (ad esempio nausea) soprattutto in pazienti affetti da gastrite e ulcera peptica. Questi disturbi, comunque, cessano sospendendo l’assunzione di biancospino.
Inoltre l'assunzione di questa erba può scatenare mal di testa, emicrania, vertigini, capogiri e palpitazioni.
Da un'analisi degli studi clinici presenti in letteratura è possibile concludere che, almeno finché viene assunto a dosi comprese tra 160 mg e 1,8 g al giorno per un periodo di 3-24 settimane, il biancospino è un rimedio sicuro.
Tuttavia, deve essere usato con prudenza se la frequenza cardiaca è inferiore a 60 battiti al minuto (bradicardia) e nei disturbi della conduzione dello stimolo elettrico nel cuore.
Non va usato durante la gravidanza e l’allattamento e non deve essere somministrato ai bambini senza aver prima consultato il pediatra.

CAMOMILLA

Camomilla

(Matricaria recutita)

foto del fiore della camomilla

Quando si parla di camomilla ci si riferisce in realtà ad una serie di piante della famiglia delle Asteraceae. Le due specie più comunemente utilizzate sono la camomilla tedesca (Marticaria recutita) e la camomilla romana (Chamaemelum nobile). Entrambe sono conosciute fin dall’antichità per le loro proprietà calmanti e anti-infiammatorie, ma la prima è quella che comunemente tutti utilizziamo.
 
Si ha notizia della camomilla fin dai tempi degli antichi egizi che la utilizzavano come sedativo ma anche per alleviare mal di testa, reumatismi e contro la febbre. Ma la popolarità di questa pianta è stata grande anche nella civiltà greca, in quella romana e poi nel medioevo quando il suo uso come rimedio naturale di uso popolare è diventato ancora più frequente.
 
La camomilla è una pianta con grandi proprietà sedative e calmanti, utile per contrastare gli effetti ipoglicemizzanti in caso di diabete. Ha proprietà antispasmodiche, miorilassanti e protettive. In caso di ansia può rilassare il sistema nervoso. Se usata insieme alla melissa, la camomilla aiuta lo stomaco a rilassarsi e ad eliminare i crampi addominali. 
Con i fiori di camomilla si preparano infusi notoriamente adoperati per le loro virtù blandamente sedative. In realtà la pianta non ha principi attivi ipnoinducenti, come la maggior parte delle erbe officinali che si usano contro l’insonnia, ma al contrario ha principalmente proprietà antispasmodiche come la melissa, cioè produce un rilassamento muscolare per la presenza nel suo fitocomplesso dei flavonoidi (eupatuletina e quercimetrina) e delle cumarine.
 
Controindicazioni ed Effetti Collaterali della Camomilla
L'assunzione e l'utilizzo della camomilla non ha particolari controindicazioni. Gli unici effetti collaterali che possono verificarsi sono collegati ad eventuali reazioni allergiche dovute alla presenza di lattoni sesquiterpenici nella pianta.
C’è chi la sconsiglia durante la gravidanza in quanto potrebbe provocare delle contrazioni premature; ciò non di meno la dose da assumere per arrivare a trovarsi in questa situazione dovrebbe però essere molto elevata, dunque anche in dolce attesa molte donne scelgono di utilizzare sporadicamente questa bevanda per favorire il rilassamento.

CAMELLIA

Tè Verde

(o Camellia Sinensis)

fiore camellia

Il tè verde, derivato dalle foglie della pianta Camellia sinensis, è ampiamente conosciuto per le sue numerose proprietà benefiche per la salute. Originario dell'Asia orientale, il tè verde è stato utilizzato per secoli nella medicina tradizionale per i suoi molteplici utilizzi terapeutici.

Il tè verde è ricco di antiossidanti, tra cui polifenoli e catechine, che svolgono un ruolo chiave nel proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi e dall'infiammazione. Questi composti antiossidanti possono contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche, migliorare la salute cardiovascolare e sostenere il sistema immunitario.

Il tè verde è noto anche per i suoi effetti benefici sulla mente e sulla psiche. Grazie alla presenza di L-teanina, un aminoacido che induce la rilassatezza senza sonnolenza, il tè verde può favorire la calma mentale, ridurre lo stress e migliorare l'umore. Può anche contribuire a ridurre i sintomi di ansia e depressione, promuovendo una sensazione generale di benessere mentale.

Inoltre, alcuni studi suggeriscono che il consumo regolare di tè verde possa essere associato a un minor rischio di declino cognitivo e di sviluppo di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson.

Controindicazioni ed Effetti Collaterali

Tuttavia, è importante prestare attenzione a possibili effetti collaterali come nervosismo, ansia, disturbi del sonno e irritabilità, specialmente in persone sensibili alla caffeina. È consigliabile limitare il consumo di tè verde o consultare un medico prima di utilizzarlo come integratore, specialmente per chi soffre di determinate condizioni mediche o assume farmaci.

Damiana

foto fiore damiana

(Turnera Diffusa Aphrodisiaca)

La Damiana è una pianta officinale le cui foglie contengono un fitocomplesso dotato di proprietà antidepressive, afrodisiache, tonico-stimolanti generali e specifiche dei centri nervosi spinali. 
Le sue proprietà possono essere sfruttate in caso di affaticamento fisico o intellettuale, condizioni di stress, depressione, ansia, nervosismo e insonnia.
 
Possiede inoltre proprietà afrodisiache, il che ne fa un valido aiuto in casi di astenia sessuale e impotenza maschile di origine psicologica, soprattutto in caso di ansia da prestazione ed eiaculazione precoce. All'azione riequilibrante del tono dell'umore, si accompagna la stimolazione dei centri nervosi spinali che controllano la funzionalità degli organi sessuali. Rafforza inoltre il sistema ormonale femminile in presenza di dismenorrea, amenorrea e dolori mestruali.
Il suo fitocomplesso è capace perciò di ripristinare il desiderio sessuale in entrambi i sessi. Per questa ragione è indicata nel trattamento dei disturbi sessuali sia maschili, che femminili.
 
La presenza dell’olio essenziale conferisce alla damiana un’azione espettorante, utile per curare tosse, bronchite e asma.
Ha infine una leggera attività diuretica e antisettica delle vie urinarie, data dall’arbutina, indicata in caso di cistite, infezioni della vescica e del tratto urogenitale.

Controindicazioni ed Effetti Collaterali della Damiana
La damiana è sconsigliata in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini al di sotto dei 12 anni di età e se ne sconsiglia in generale l’utilizzo alla sera.
Non deve essere utilizzata durante una terapia con ipoglicemizzanti, in quanto interagisce con i principi attivi di tali farmaci vanificandone l’effetto.
Lo stesso vale per quanto concerne ansiolitici e antidepressivi in quanto ne aumenta l’effetto, e la conseguente tossicità.

DAMIANA

Eleuterococco

pianta eleuterococco

(Eleutherococcus senticosus)

o Ginseng siberiano

L'Eleuterococco senticosus, comunemente noto come eleuterococco o ginseng siberiano, è una pianta adattogena originaria della Siberia e di altre regioni dell'Asia orientale. Le radici di questa pianta contengono composti bioattivi, tra cui eleuterosidi e polisaccaridi, che conferiscono loro proprietà adattogene e benefici per la salute.

Gli eleuteroidi presenti nell'Eleuterococco sono noti per la loro capacità di aumentare la resistenza allo stress, migliorare la resistenza fisica e mentale e favorire la vitalità generale dell'organismo. Queste proprietà lo rendono utile nel migliorare la capacità del corpo di adattarsi e rispondere efficacemente allo stress fisico, emotivo e ambientale.

Inoltre, l'Eleuterococco è noto per i suoi effetti benefici sull'umore e sul benessere mentale. Studi hanno dimostrato che può aiutare a ridurre i sintomi di ansia e depressione, migliorare la concentrazione, aumentare la resistenza mentale e promuovere un sonno riposante. Questi effetti possono essere utili per coloro che cercano di migliorare le prestazioni cognitive, gestire lo stress o affrontare disturbi dell'umore.

Controindicazioni ed Effetti Collaterali

Sebbene l'Eleuterococco sia generalmente considerato sicuro quando assunto nelle dosi consigliate, è importante prestare attenzione a possibili effetti collaterali come irritabilità, nervosismo e disturbi del sonno.

ELEUTEROCOCCO
ESCOLZIA

Escolzia Californiana
 

(Eschscholtzia californica)

foto di un campo di escolzia

L'escolzia chiamata anche papavero della California o papavero dorato è una pianta erbacea originaria di Messico e California, alta fino a 50 cm che cresce nelle zone calde e aride, generalmente in prossimità dei deserti che si trovano vicino alle coste.
 
L'escolzia californica è un analgesico, antispasmodico e sedativo, indicato nell’impiego di ansia e stress e nei disturbi del sonno (come i risvegli notturni). Inoltre, aiuta nei disturbi dell’umore e in caso di pressione alta.
L'escolzia agisce sul Sistema Nervoso Centrale favorendo il sonno senza dare stordimento al risveglio.
L'azione è dovuta alla presenza di alcaloidi benzilisochinolinici e benzofenantridinici, il principale dei quali è la protopina.
Riduce l'attività delle cellule della corteccia cerebrale, favorendo il rilassamento muscolare e l'addormentamento e inoltre riducendo i risvegli notturni.
Ha anche un'azione antidolorifica perché agisce come sedativo del Sistema Nervoso Centrale.
Si è mostrata inoltre più attiva nelle donne che negli uomini.
 
Controindicazioni ed Effetti Collaterali dell'Escolzia
L'escolzia è sconsigliata nei bambini, in gravidanza e durante l'allattamento. Meglio evitarne l'uso in caso di problematiche cardiocircolatorie (es. ipotensione e bradicardia), in quanto può influenzare l'attività cardiaca abbassando i parametri pressori.
È controindicata in caso di assunzione contemporanea di psicofarmaci, tranquillanti e sedativi, o antistaminici di sintesi, a causa dell’eventuale potenziamento dell'azione sedativa e degli effetti collaterali dei farmaci stessi.

GINSENG

Ginseng

(Panax ginseng)

Radici ginseng
pianta ginseng

Il ginseng, noto per le sue proprietà benefiche già dall'antichità, è una pianta le cui radici sono ricche di molecole attive che conferiscono numerosi vantaggi per la salute. Tra queste, gli alcaloidi, i ginsenosidi e i polisaccaridi sono particolarmente significativi per le sue virtù terapeutiche.

Le virtù stimolanti e tonificanti del ginseng sono attribuite principalmente alla presenza dei ginsenosidi, che agiscono sul sistema nervoso centrale promuovendo un aumento di energia e vitalità. Questa pianta è ampiamente utilizzata per contrastare la stanchezza fisica e mentale, migliorare la concentrazione e aumentare la resistenza allo stress.

Inoltre, il ginseng è noto per le sue proprietà adattogene, che aiutano il corpo a adattarsi meglio allo stress ambientale e a mantenere l'equilibrio interno. Questo può essere particolarmente utile per ridurre l'ansia, migliorare l'umore e favorire una maggiore resistenza mentale.

Utilizzi Terapeutici

Il ginseng è spesso utilizzato come integratore per migliorare le prestazioni cognitive, aumentare la resistenza fisica e combattere la fatica. È particolarmente popolare tra gli studenti, gli atleti e le persone che svolgono lavori ad alta intensità mentale o fisica.

Inoltre, il ginseng è stato studiato per i suoi potenziali benefici nel trattamento della disfunzione erettile, della depressione e dell'insonnia. La sua azione tonificante può migliorare la libido e la funzione sessuale, mentre le sue proprietà rilassanti possono favorire un sonno più riposante e profondo.

 

Controindicazioni ed Effetti Collaterali

Sebbene il ginseng sia generalmente considerato sicuro quando assunto nelle dosi consigliate, è importante prestare attenzione a possibili effetti collaterali come nervosismo, insonnia, aumento della pressione sanguigna e disturbi gastrointestinali. Le persone con determinate condizioni mediche, come ipertensione o disturbi del sonno, dovrebbero consultare un medico prima di utilizzare il ginseng.

GRIFFONIA

Griffonia

(Griffonia simplicifolia)

griffonia e suoi semi

La Griffonia simplicifolia è una pianta originaria dell'Africa occidentale, nota per i suoi piccoli fiori bianchi e i suoi frutti a forma di grappolo. Ma ciò che rende la Griffonia particolarmente interessante sono i suoi semi, ricchi di un composto noto come 5-HTP (5-idrossitriptofano), un precursore della serotonina, un neurotrasmettitore coinvolto nel regolare l'umore, il sonno e l'ansia.

Il 5-HTP contenuto nei semi di Griffonia è noto per i suoi effetti sulla salute mentale e sul benessere emotivo. Agisce aumentando i livelli di serotonina nel cervello, il che può portare a miglioramenti dell'umore, della calma e della qualità del sonno. Questo lo rende utile nel trattamento della depressione, dell'ansia e dei disturbi dell'umore in generale.

Inoltre, la Griffonia è stata studiata anche per i suoi potenziali benefici nella gestione dell'appetito e del controllo del peso. Il 5-HTP può aiutare a ridurre l'appetito e aumentare la sensazione di sazietà, il che potrebbe essere utile per coloro che cercano di perdere peso o per gestire i disturbi alimentari.

Inoltre, la Griffonia può essere utile nel trattamento di disturbi del sonno come l'insonnia e il disturbo da apnea del sonno, grazie ai suoi effetti rilassanti e sedativi. È anche stata studiata per i suoi potenziali benefici nel trattamento dell'emicrania e del dolore cronico.

Controindicazioni ed Effetti Collaterali

Sebbene la Griffonia sia generalmente considerata sicura quando assunta nelle dosi consigliate, è importante prestare attenzione a possibili effetti collaterali come nausea, mal di testa e vertigini. In particolare le persone con determinate condizioni mediche, come la sindrome serotoninergica o la malattia di Parkinson, dovrebbero consultare un medico prima di utilizzare la Griffonia.

IPERICO

Iperico

(Hypericum perforatum)

foto fiore iperico

L’iperico o Erba di San Giovanni, è da molti considerato un antidepressivo naturale. Può aiutare a combattere gli stati d’ansia, di insonnia e a contrastare gli sbalzi d’umore. La pianta di iperico è in grado di stimolare nell’organismo la serotonina, il cosidetto ormone del buonumore, che agisce sul Sistema Nervoso Centrale.
 
Questa pianta è conosciuta anche con il nome di erba di San Giovanni. In passato si credeva che la pianta cacciasse via i demoni e proteggesse le abitazioni dal male. L’iperico possiede inoltre altre proprietà curative.
E’ un ottimo antinfiammatorio e cicatrizzante in grado di curare le lesioni da scottature.
 
Controindicazioni ed Effetti Collaterali dell’Iperico
L’iperico è, in linea di massima, un vegetale sicuro, ma può presentare alcuni effetti collaterali.
Gli altri effetti collaterali più comuni dell’iperico sono: vertigine, secchezza delle fauci, diarrea, nausea e stanchezza.
L’iperico inoltre può interagire con alcuni farmaci, come il Warfarin, diminuendo l’effetto anticoagulante; con la Ciclosporina, abbassando i livelli ematici; coi contraccettivi orali, riducendone l’effetto; con gli antidepressivi di sintesi, potenziandone gli effetti e quindi la tossicità. 
Si consiglia perciò di assumerlo sempre con cautela e di consultare un medico specialista prima dell'assunzione.

Lavanda

(Lavandula angustifolia)

foto campo lavananda

Pianta tipica della macchia mediterranea, la lavanda è nota fin dai tempi antichi sia per la bellezza dei suoi fiori, che da giugno a settembre inondano i campi di lunghe spighe fiorite in sfumature viola-blu, saturando l'aria col loro profumo intenso, sia per le sue virtù curative, racchiuse nelle infiorescenze ricche di tannini, flavonoidi, acido ursolico e sostanze amare, oltre a un olio essenziale dalle molteplici proprietà. 
 
I principi attivi della lavanda esercitano un'azione sedativa e calmante sul sistema nervoso, utile in tutti i casi di ansia, agitazione, nervosismo, mal di testa, stress e insonnia.
Oltre ad equilibrare l’umore, se utilizzata insieme ad alcuni olii essenziali è utile per diffondere nell’ambiente la sua essenza calmante

Controindicazioni ed effetti collaterali della Lavanda
Quando assunta, la lavanda può causare disturbi gastrointestinali e sonnolenza.
Altresì possibili sono le reazioni allergiche in individui sensibili.
In caso d'iperdosaggio possono insorgere gravi reazioni avverse, come depressione del Sistema Nervoso Centrale, depressione respiratoria, mal di testa, vomito e convulsioni. Evitare l'assunzione in caso d'ipersensibilità accertata verso uno o più componenti della lavanda o dei prodotti che la contengono.
L'assunzione della lavanda e del suo olio essenziale non è raccomandata in gravidanza e durante l'allattamento.

LAVANDA

Luppolo

(Humulus lupulus)

foto Luppolo

Il luppolo è una pianta a fiore (Angiosperma) appartenente alla famiglia delle Cannabaceae.
Da sempre il luppolo ha accompagnato la storia di molti popoli nordici non solo per la produzione di birra, ma anche per le sue spiccate proprietà, visto che in esso nel tempo sono stati analizzati centinaia e centinaia di diversi principi attivi.
Il luppolo infatti è in grado di agire sul sistema nervoso come ipnoinduttore e blando sedativo, calmante, ottimo per combattere l'insonnia, il mal di testa e molte forme di gastrite e reflussi gastrici di origine nervosa.
 
Controindicazioni ed Effetti Collaterali del Luppolo
Tra i numerosi principi attivi del luppolo ve ne sono alcuni non indicati in caso di gravidanza, di cure ormonali, di assunzione di psicofarmaci o di alcool. In caso di uso di barbiturici è sconsigliato perché somma l’effetto amplificandolo.

LUPPOLO

Melissa

(Melissa officinalis)

foto pianta melissa

La melissa è un antinfiammatorio, carminativo e antispasmodico che può aiutare nei casi di stati d’ansia, nei dolori mestruali, nella colite, nei mal di testa, nel nervosismo, nei casi di insonnia e nei casi di tachicardia. Se assunta insieme con la camomilla, la melissa aiuta a calmare gli spasmi gastrici che spesso colpiscono lo stomaco di chi è sotto pressione. 
 
Benché sia famosa principalmente per le sue proprietà ansiolitiche, sedative e calmanti, gli studi fitoterapici moderni hanno rilevato che gli estratti di melissa sembrano avere la capacità di contrastare i deficit cognitivi causati da traumi, uso improprio di sostanze stupefacenti e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
Studi avanzati, condotti in doppio cieco con un placebo, hanno rilevato che l'assunzione di estratti di melissa producevano, nel malato di Alzheimer, un aumento della capacità di attenzione e un miglioramento della memoria, in particolare quella collegata alla visione e al dover prendere decisioni. Ciò sarebbe dovuto al fatto che i metaboliti della melissa andrebbero ad attivare i recettori nicotinici e muscarinici della corteccia prefrontale, con un evidente miglioramento delle performance cognitive, in particolare della capacità di attenzione, della memoria secondaria e della “working memory”, legata alla capacità di visione del problema e delle decisioni da prendere o del comportamento da assumere.

Controindicazioni ed Effetti Collaterali della Melissa
Non assumere in caso di gravidanza, durante l’allattamento e in caso di ipotiroidismo, glaucoma o danni al nervo ottico. Assunta in dosi eccessive la melissa può avere un effetto paradosso, aumentando ansia e nervosismo invece di sedarli.

MELISSA
MENTA PIPERITA

Menta Piperita 

(Mentha piperita) 

foto menta piperita

La menta piperita è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Labiate. E’ originaria dell’Europa, ma la sua coltivazione è ormai diffusa in tutto il mondo. Dall’intenso e caratteristico aroma, si tratta in realtà di un ibrido spontaneo risultante dall’incrocio tra due differenti varietà, menta acquatica e spicata.
 
La menta piperita si differenzia dagli altri tipi di menta soprattutto per il suo elevato potere aromatico. I suoi impieghi sono numerosi: è utilizzata nel settore farmaceutico, in quello alimentare per aromatizzare alcuni prodotti come caramelle, dentifrici e colluttori, ed è usata come decongestionante e antinevralgico delle prime vie aree. Non mancano inoltre le svariate applicazioni in campo culinario per la preparazione di pietanze e bevande sia alcoliche che analcoliche. Si lega piacevolmente anche a tutte le erbe sopra indicate.

Per quanto riguarda gli effetti sulla mente, la menta piperita è utilizzata per ridurre lo stress, migliorare l'umore e aumentare la concentrazione.
 
Controindicazioni ed Effetti Collaterali della Menta Piperita
L’utilizzo di questa erba aromatica richiede qualche accortezza e precauzione da parte di chi soffre di gastriti e ulcere. Tra questi, in particolare, irritazione delle mucose, nausea, vomito e aumento del reflusso gastroesofageo. Anche per i bambini e per le donne in gravidanza o allattamento è sconsigliato l’uso della menta per motivi essenzialmente precauzionali.

 

PASSIFLORA

Passiflora

(Passiflora caerulea)

foto fiore Passiflora

La Passiflora o "fiore della passione" è originaria delle Regioni Tropicali dell'America Meridionale. La famiglia di appartenenza è quella delle Passifloraceae.
Le foglie e le parti aeree della passiflora contengono alcaloidi, flavonoidi, fitosteroli, acidi fenoli, cumarine, eterosidi, cianogenici, tracce di olio essenziale. I flavonoidi in essa contenuti svolgono un’azione sul sistema nervoso centrale, soprattutto a livello della zona del midollo spinale, adibito al controllo dei movimenti e dei centri del sonno.
Recentemente è stato dimostrato che questi principi attivi sono in grado di legarsi ai recettori delle benzodiazepine situati nel cervello, spiegando così l’azione calmante di questa pianta, che la rende uno dei fitoterapici più utilizzati nei disturbi della sfera nervosa.
La passiflora è pertanto un antispasmodico, un sedativo e un calmante. E’ indicato inoltre in caso di insonnia, dolori mestruali e crampi.
 
Controindicazioni ed Effetti Collaterali della Passiflora
La passiflora presenta alcuni effetti collaterali e controindicazioni. A causa del suo potenziale effetto ossitocinico dovuto alla presenza di armaline, può provocare contrazioni uterine, quindi se ne sconsiglia l’assunzione alle gestanti. Si sono evidenziate interazioni della Passiflora con farmaci ansiolitici tanto da poterne potenziare gli effetti collaterali e indesiderati.

RHODIOLA

Rhodiola

(Rhodiola rosea)

foto fiore rhodiola

Le radici di rhodiola hanno un'azione adattogena, antistress, che appare favorente in generale le capacità di apprendimento e di memoria, ben conosciute dalla medicina popolare siberiana. Queste proprietà sono state provate scientificamente e sono riconducibili alla presenza di glicosidi fenilpropanoidici, in particolare il salidroside e la rosavidina, la cui struttura chimica è simile a quella della siringina (eleuteroside B), uno dei principi attivi dell'eleuterococco. La rhodiola produce un aumento della concentrazione plasmatica di beta-endorfine in grado di prevenire le variazioni ormonali indicative dello stress riducendo i livelli di cortisolo elevati.

La Rhodiola inoltre è un adattogeno vegetale e cardioprotettivo. La radice di Rhodiola è ottima quindi per aiutare il sistema nervoso in caso di stress o in presenza di tachicardia, palpitazioni dovute all’ansia e nervosismo. Essendo un adattogeno la Rhodiola aiuta ad aumentare la resistenza fisica dell’organismo e, dopo un esercizio intenso, aiuta a conciliare il sonno. 
 
La pianta ha proprietà dimagranti, dovute alla stimolazione di alcune lipasi in grado di accelerare la liberazione dei grassi dai tessuti di deposito (lipolisi). Inoltre la rhodiola è in grado di aumentare i livelli di serotonina nel sistema nervoso centrale, ormone in grado di togliere il desiderio ossessivo di carboidrati riducendo pertanto la fame ansiosa. I glicosidi contenuti nella radice sono pure capaci di incrementare i livelli di dopamina, sostanza capace di trasmettere al Sistema Nervoso Centrale un segnale di sazietà.
 
Studi sovietici hanno dimostrato che, agendo come stimolante sul sistema ormonale femminile, è indicato in caso di amenorrea, oltre a migliorare significativamente la fertilità. Su quello maschile favorisce la funzionalità e la prestazione sessuale, in Siberia la rhodiola è consigliata come afrodisiaco.

Controindicazioni ed Effetti Collaterali della Rodiola
L’assunzione di Rhodiola ha anche delle controindicazioni. Essa può portare prolungati casi di insonnia e nervosismo. Si sconsiglia l’uso per coloro i quali soffrono di ipertensione e disturbi cardiaci. Sconsigliato in gravidanza e allattamento. Prima di assumere la Rhodiola in qualsiasi sua forma è consigliato chiedere un parere al proprio medico di fiducia.

Rosmarino

(Rosmarinus officinalis)

foto rosmarino in fiore

Il rosmarino è una pianta aromatica dalle numerose proprietà benefiche per la salute, ampiamente utilizzata in cucina e nella medicina tradizionale. Originario del Mediterraneo, il rosmarino è noto per il suo profumo penetrante e le sue molteplici applicazioni terapeutiche.

Il rosmarino è ricco di composti bioattivi, come acido rosmarinico, flavonoidi e oli essenziali, che conferiscono al rosmarino le sue proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e antimicrobiche. Questi composti possono contribuire a proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi, a ridurre l'infiammazione e a sostenere il sistema immunitario.

Inoltre, il rosmarino contiene acido carnosico, un potente antiossidante noto per le sue proprietà neuroprotettive, che può proteggere il cervello dall'invecchiamento e dalle malattie neurodegenerative. Il rosmarino è anche ricco di vitamine e minerali essenziali, come la vitamina E, il calcio e il ferro, che possono sostenere la salute generale e il benessere.

Il rosmarino è noto anche per i suoi effetti benefici sulla mente e sulla psiche, anche grazie al suo aroma stimolante e alle sue proprietà tonificanti.

Inoltre alcuni studi suggeriscono che il rosmarino possa avere effetti positivi sulle funzioni cognitive, potenziando le prestazioni mentali, migliorando la memoria e aumentando la vigilanza. Il rosmarino è anche considerato un adattogeno naturale, il che significa che può aiutare il corpo ad adattarsi e a rispondere meglio allo stress fisico, emotivo e ambientale.

Controindicazioni e possibili Effetti Collaterali

Tuttavia, è importante prestare attenzione a possibili effetti collaterali come allergie cutanee e irritazioni, soprattutto in persone sensibili. L'uso eccessivo di rosmarino o l'assunzione di dosi concentrate di olio essenziale possono causare reazioni avverse. È consigliabile consultare un professionista sanitario prima di utilizzare il rosmarino come integratore, soprattutto in caso di condizioni mediche preesistenti o durante la gravidanza.

ROSMARINO
ROSOLACCIO

Rosolaccio

o Papavero selvatico
(Papaver rhoeas)

foto Papavero

Vi sarà spesso capitato di vedere il Papavero selvatico. Sembra quasi fatto di carta, i petali si stropicciano al vento. E’ Pianta erbacea annuale spontanea, appartiene alla famiglia delle Papaveraceae, e si trova in varie parti del mondo, in quasi tutta Europa, ma anche in Asia e Arica.
Una delle caratteristiche del rosolaccio è l’odore che esso emana, molto forte. Come il papavero da oppio, anche questo tipo di papavero contiene sostanze che producono un leggero effetto narcotico, certo non paragonabili a quelle del cugino.
Pianta infestante, quindi non certo rara da trovare ove il clima ne favorisce la crescita, il rosolaccio contiene alcaloidi come la readina, la reagiina, la rearubina I e II, i tannini, mucillaggini e antociani. 
I petali del Rosolaccio o Papavero selvatico (Papaver rhoeas) che si trova spesso fra le spighe nei campi di grano, assunti come infuso hanno proprietà sedative, ipnotiche e antispasmodiche; sono anche sudorifere ed espettoranti. L'infuso è consigliato spesso caso di ansia, insonnia, tosse, bronchite, spasmi intestinali.
 
Controindicazioni ed Effetti Collaterali del Papavero
Nonostante il papavero nostrano e il papavero da oppio appartengono alla stessa specie, quello da oppio è ricco di sostanze pericolose (morfina, codeina e papaverina). Dunque, se l’utilizzo della varietà nostrana può considerarsi quasi innocuo, quello da Oppio no. Nei soggetti sensibili l’uso del papavero può provocare reazioni allergiche o nausea. E’ sconsigliato in gravidanza e in allattamento e nei bambini.
Considerata l'azione sedativa, è sconsigliata la concomitante assunzione di sostanze ipnotico-sedative.

VALERIANA

Valeriana

(Valeriana officinalis)

Fiore della Valeriana

Le molecole che hanno reso questa pianta nota già dall’antica Grecia sono: alcaloidi, valerina e catenina, estere isovalerianico, eteri valeranone e valenerone.
Le virtù sedative per le quali la valeriana è maggiormente nota sono prevalentemente legate alla presenza di queste ultime due molecole. È proprio questo mix chimico che consegna alla valeriana quelle proprietà che la rendono unica in ambito di integratori sedativi e rilassanti. E’ infatti spesso consigliata in caso di agitazione e insonnia
La sua azione si manifesta direttamente sul sistema nervoso centrale e fa sì che possa essere usata per un’enormità di scopi, più o meno tutti connessi con la sua azione vasodilatatrice tale da permettere una regolazione della pressione arteriosa. Questo le consente di poter mitigare stati di ansia, difficoltà digestive, infiammazioni della mucosa dello stomaco e del primo tratto dell’intestino (duodeno) e dell’ultimo (colon), infiammazioni topiche quali eritemi o acne.
Possiede inoltre delle proprietà sedative ipnoinducenti rilassanti che inducono il sonno ed è utile anche per il mal di testa da stanchezza e da forti nevralgie. 

Controindicazioni ed Effetti Collaterali della Valeriana
Sebbene sia dotata di scarsissima tossicità acuta, l'uso eccessivo e/o eccessivamente prolungato della valeriana può causare alcuni effetti collaterali come emicrania, insonnia, eccitabilità, bradicardia (diminuzione della frequenza cardiaca), aumento della pressione.

VERBENA

Verbena

(Verbena officinalis)

fiore della verbena

La Verbena, conosciuta anche come erba di San Giovanni, è una pianta dalle molteplici proprietà benefiche per la salute. Originaria delle regioni temperate dell'Europa e dell'Asia, la Verbena è stata utilizzata per secoli nella medicina tradizionale per i suoi numerosi utilizzi terapeutici.

La Verbena è ricca di composti attivi come flavonoidi, tannini e oli essenziali, che contribuiscono alle sue proprietà terapeutiche. Questi composti conferiscono alla Verbena proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antimicrobiche, che la rendono utile nel trattamento di una vasta gamma di disturbi.

La Verbena è comunemente utilizzata per alleviare disturbi gastrointestinali come indigestione e spasmi intestinali. 

La Verbena è nota anche per i suoi effetti benefici sulla mente e sulla psiche. Grazie alle sue proprietà rilassanti e sedative, può contribuire a ridurre l'agitazione, promuovere la calma e migliorare l'umore. È spesso utilizzata per alleviare lo stress e favorire una sensazione generale di benessere mentale.

Inoltre, la Verbena può avere effetti positivi sulla concentrazione e sulla chiarezza mentale, aiutando a migliorare le prestazioni cognitive e la memoria.

 

Controindicazioni ed Effetti Collaterali

Tuttavia, è importante prestare attenzione a possibili effetti collaterali come allergie cutanee e disturbi gastrointestinali. 

TAB.RIASSUNTIVA

Tabella Riassuntiva dei maggiori Effetti sulla Mente

Piante Medicinali
Ansia/Stress
Sonno
Ipnoinducente
Umore
Stimolante
Sedativo
Eff. Cognitivi
Ashwagangha
Bacche di Goji
Bacopa
Basilico
Biancospino
Camellia
Camomilla
Damiana
Eleuterococco
Escolzia
Ginseng
Griffonia
Iperico
Lavanda
Luppolo
Melissa
Menta Piperita
Menta Piperita
Passiflora
Rodiola
Rosmarino
Rosolaccio
Valeriana
Verbena

Articoli di Psicologia

dr.ssa Elizabeth Moore, psicologa

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